- Review -
NH-U12S,NH-U14S
Partendo dall'aspetto esteriore, la casa austriaca come al solito non perde un colpo grazie ad un packaging che ad ogni generazione viene rivisto ed ulteriormente sviluppato sotto il profilo dell'estetica e dell'organizzazione all'interno della confezione. Con i nuovi NH-U1*S viene infatti migliorata quella che è la presentazione del prodotto all'acquirente con una grafica esterna semplice ma ricca di informazioni e con un alloggiamento interno del bundle diviso in astucci in cartone con impresso sopra di essi il loro contenuto e la destinazione d'uso; spariscono quindi i sacchetti plastica con le etichette a favore di un qualcosa sicuramente più pratico, duraturo e sicuramente più appagante dal punto di vista estetico e qualitativo. Impeccabile sotto quest'ultimo aspetto risulta anche la costruzione di tutti gli accessori forniti e del dissipatore stesso che presenta, come visto, innovative matrici di alimentazione circolari, gestione dei bassi carichi termici e le saldature in lega tra heatpipes e alette lungo tutto il pacco alettato, niente viene lasciato al caso e tutto viene perfezionato secondo standard qualitativi che in Noctua non sono oggettivamente bassi, poche sono le aziende che possono vantare una tale qualità nei propri prodotti verso l'utente finale e ciò fa guadagnare sicuramente punti in partenza nel caso di una scelta tra più offerte come spesso succede. Abbandonando quello che è il piano esteriore e passando alle prestazioni vere e proprie abbiamo di nuovo a che fare con delle soluzioni ventilanti già viste nei messi passati e che sostanzialmente si riconfermano delle eccellenti ventole, l'NF-F12 in dotazione con l'NH-U12S si dimostra nello specifico una ventola estremamente bilanciata e con un eccellente profilo prestazionale in grado di porsi in quasi tutti i campi di riferimento ai vertici di categoria grazie alla massiccio bagaglio tecnologico che porta con se, medesimo discorso vale per la sorella maggiore leggermente meno performante rispetto alle sorelle minori da 140mm full frame ma che tuttavia risulta comunque in grado di ottenere valori nuovamente in cima ai grafici di riferimento per ciò che concerne pressioni statiche e portata. E' comuqnue sul piano delle performance termiche che Noctua tira fuori tutta la sua esperienza, a differenza dei vecchi simulatori, i nuovi non perdonano le finezze tecnologiche mancanti e qui sia l'NH-U12S che l'NH-U14S si avvantaggiano fortemente rispetto allo Xigmatek Prime, uno dei dissipatori più concorrenziali testati sulla vecchia piattaforma ma privo di saldature in lega e gestione dei carichi termici. La presenza di tali saldature, unite con la gestione dei bassi carichi termici isolando alcune heatpipes per recuperare un punto di rugiada utile in idle load, danno ad entrambe le soluzioni austriache un vantaggio netto su tutto l'arco di test; fin dalle prime battute non c'è infatti storia con l'NH-U12S che si avvantaggia fin da subito di 1-2°C ai bassi e medi carichi staccando in pieno regime la soluzione di Xigmatek di quasi 2°C a 300W; la spada di Damocle arriva tuttavia dall'esuberante NH-U14S che letteralemnte distrugge sul banco sia il fratellino che il Prime; impressionante l'ottimo lavoro di gestione ed ottimizzazione dei carichi termici effettuato da Noctua che permette all'attuale top di gamma di rifilare già dai bassi TDP la bellezza di 4°C alla concorrenza chiudendo la sessione di test a 8°C sotto il prime e 6°C sotto l'NH-U12S.
"Le nuove soluzioni di raffreddamento a marchio Noctua si dimostrano più come un passo avanti nella tecnologia dell'air cooling piuttosto che come la solita minestrina riscaldata a cui ormai ci stanno abituando da qualche tempo a questa parte." (Damiano Villa, CoolingTechnique.com)
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